Una nuova vita
[...]
Rosaria
lasciò
il
3.
Gennaio
del
2003
questa
terra
e
anche
se
il
suo
migliore
amico
era
un
prete
cattolico,
speravo
tanto
che
scelse
la
strada
giusta
ma
non
mi
ero
tanto
sicuro
la
decisione
non
stava
nelle
sue
mani.
Una
cosa
era
certa,
se
a
seguito
la
strada
di
Dio
si
aveva
la
certezza
di
rivederci
e
questa
e
l’unica
speranza
che
ci
rimane.
Si,
ci
vediamo
in
un
altro
modo,
in
un
nuovo
mondo,
diversi
dal
solito
ma…
ci
rivedremo
e
questo
mi
faceva
contento
come
mi
farà
contento
rincontrare
tante
altre
persone
che
appartengono
al
signore
e
secondo
me,
come
descrive
la
bibbia,
sarà
una
grande
festa
una
festa
mai
conosciuta
in
un
ramo
mai
visto
prima.
Gesù
ci
dichiara
che
porteremo
tutti
un
altro
nome
perché
siamo
rinati.
Mangeremo
cibi
mai
visti
e
mai
provati.
Non
sarà
più
buio
ma
soprattutto
si
vive
in
pace
senza
avere
la
paura
che
qualche
malfattore ci aggredisce o ci fa del male. Non vedo l’ora che tutto ciò si avvera. [...]
Tutto finisce
[...]
Gli
anni
volano
non
solo
per
noi
mentre
Margherita
migliorava
passo
dopo
passo.
Non
erano
passi
eccellenti
ma
gradevoli.
Trovava
sempre
più
forza
di
provare
altre
pietanze.
Ero
contentissimo
e
felice
vederla
germogliarla.
I
nostri
figli
battevano
i
banchi
della
scuola
con
buoni
risultati
anche
con
qualche
ostacolo
duro
da
superare
in
tutti
i
modi,
la
nostra
vita
quotidiana
aveva
una
forma
stabile
con
pochi
disturbi
di
salute
finche
un
giorno…
Il
mio
orecchio
ricominciò,
dopo
tanti
anni,
a
fare
capricci.
Arriva
a
tal
punto
di
sentire
strani
rumori
notte e giorni collegati con dei fischi e dolore. Il medico mi mandò in ospedale notando qualche anomalia. [...]
Una lettera per te
[...]
Pertanto
come
non
credente
puoi
farne
a
meno
del
morale
dopo
di
tutto,
è
tutto
ciò
che
ti
circonda
–
e
tu
stesso
–
un
incidente
casuale
priva
di
significato.
Se
esisti
o
meno
non
importa
anche
se
stai
male
o
bene
non
significa
nulla.
Per
cui
non
ha
importanza
rompersi
la
testa
anche
se
perdi
la
tua
vita
dalla
vista.
La
pensi
diverso?
Vedi
qualcosa
di
importante
in
te?
Vuoi
essere
di
più
che
di
un
solo
prodotto
per
caso
che
è
nato
anche
per
caso
in
un
posto
per
caso?
Dici
di
essere
intelligente?
Bene,
secondo
te
da
dove
viene
la
tua
intelligenza?
L’informatica
è
costruita
generalmente
su
base
di
intelligenza
per
cui
non
può
essere
nata
per
caso.
Se
non
ci
credi,
accendi
il
tuo
computer
a
casa
e
aspetta
che
genera
da
solo
l’intelligenza.
Scommetto
che
non
succederà
mai
a
voglia
di
aspettare.
Devi
incominciare
a
dargli
l’intelligenza
al
tuo
computer,
o
tu
o
un altro programmatore.[...]